martedì 24 luglio 2012

Guerre stellari



Guerre stellari



(Star Wars Episode IV: A New Hope) è un film del 1977 scritto e diretto da George Lucas. È il primo film in ordine di produzione (e quarto in ordine cronologico) della fortunata saga fantascientifica di Guerre stellari ideata da George Lucas.
Il film compone la prima parte della "trilogia originale" (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la "Nuova trilogia" (episodi I, II e III), prequel della trilogia originale.
Le riprese del film iniziarono il 22 marzo 1976 e terminarono il 16 luglio 1976, gli esterni si svolsero negli USA, Guatemala e Tunisia (Ghomrassen e Matmata), mentre gli interni negli studi Elstree e Shepperton in Inghilterra[1].
In concomitanza con l'uscita della nuova trilogia, cioè a partire dal 1999, il film è conosciuto come "Star Wars : Episodio IV - Una nuova speranza". In realtà si chiamava già con questo sottotitolo, fin dalla prima edizione in Betamax e VHS del 1981[2]. Quando uscì il 25 maggio 1977 al cinema si chiamava solo "Star Wars", in quanto il film in origine non era prodotto dalla LucasFilm (sebbene già esistente) dato che George Lucas non era ancora produttore indipendente, il film era unicamente prodotto e distribuito dalla 20th Century Fox, che impose a Lucas di omettere la dicitura del sottotitolo "Episodio IV", in quanto secondo loro avrebbe "confuso gli spettatori". Nel 1978 dopo il successo planetario della pellicola, Lucas decide di diventare un produttore indipendente con la sua casa cinematografica acquisendo i diritti di produzione del primo film. I due sequel L'Impero colpisce ancora nel 1980 e Il ritorno dello Jedi nel 1983 escono già al cinema, con i sottotitoli di "Episodio V e VI" prodotti nativamente dalla "LucasFilm ltd", dando vita così alla "Old Trilogy".[3]
Nel 1989 è stato inserito fra i film conservati nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[4]
Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al quindicesimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al tredicesimo posto.
Nel 2007 la Visual Effects Society lo inserisce al primo posto nella VES 50: i 50 film più influenti nel campo degli effetti visivi.







Sono trascorsi 19 anni dalla fondazione dell'Impero galattico. Dal Palazzo Imperiale di Coruscant, l'Imperatore Palpatine ha rafforzato il suo potere sulla Galassia nelle vesti di monarca assoluto, ed il suo allievo Dart Fener, seguace del Lato Oscuro della Forza e capo della Marina Imperiale, è impegnato a spezzare le ultime resistenze.
L'Impero ha però trovato un tenace nemico nell'Alleanza Ribelle, composta dai senatori, dai governi e dalle forze armate planetarie dei mondi rimasti fedeli alla vecchia Repubblica, che si sta rinforzando sempre di più grazie alla guida della senatrice Mon Mothma e ai successi diplomatici della giovane principessa Leila Organa. La principessa Leila viene catturata dalle forze dell'implacabile Dart Fener. Prima che i soldati dell'esercito imperiale conquistino la sua astronave, però, Leila riesce a trasmettere un messaggio nella memoria del piccolo droide astromeccanico C1-P8 che, accompagnato dal droide protocollare D-3BO, sale su un guscio di salvataggio e giunge sul torrido e desertico Tatooine alla ricerca di Obi-Wan Kenobi, un cavaliere Jedi.
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Chewbacca, Luke, Obi-Wan e Ian a bordo del Millenium Falcon
I due droidi vengono tuttavia catturati dai Jawas, piccoli umanoidi rottamai, e venduti a Owen Lars, un agricoltore che vive insieme alla moglie Beru e al giovane nipote Luke Skywalker, figlio dello scomparso cavaliere jedi Anakin Skywalker, il quale scopre la loro provenienza e la loro necessità di incontrare il vecchio Obi-Wan Kenobi, che conosce da molti anni col nome di Ben, un vecchio ritenuto da tutti solo uno stregone pazzo che vive da eremita.
Quando C1-P8 fugge per cercare da solo Obi-Wan, Luke e D-3BO lo inseguono a bordo di uno speeder e durante un attacco dei predoni Tusken vengono salvati proprio dall'anziano cavaliere Jedi, che riceve il messaggio di auto della principessa rapita e i piani rubati dai ribelli della Morte Nera, una stazione spaziale da combattimento grande come una luna.
Luke apprende dal vecchio Obi-Wan di suo padre Anakin, un allievo esemplare, un grande amico, un ottimo soldato e pilota caduto per il tradimento del suo compagno Dart Fener. Tornando a casa il ragazzo scopre che le truppe d'assalto della Morte Nera hanno inseguito i droidi e, non trovandoli, hanno assassinato Owen e Beru nella loro fattoria, ridotta in cenere. Luke, ormai privo di ogni motivo per restare su Tatooine, accetta di seguire Obi-Wan alla volta di Alderaan e di apprendere la dottrina jedi.
I fuggitivi giungono al porto spaziale di Mos Eisley dove, cercando un imbarco su un'astronave, incontrano e reclutano Ian Solo, pilota del Millennium Falcon, che con il suo amico e copilota Chewbecca, un Wookie alto più di due metri, lavora come contrabbandiere al soldo del potente gangster Jabba the Hutt, col quale è pesantemente indebitato.
Sulla Morte Nera, frattanto, il Gran Moff Tarkin minaccia la principessa Leila, condotta prigioniera sulla stazione: se lei non rivelerà la posizione della base da cui l'attacco alla flotta imperiale ha avuto luogo, lui impartirà l'ordine di distruggere il pianeta Alderaan, nel cui sistema sono già giunti da poche ore. Leila rivela così la notizia (poi rivelatasi falsa) secondo cui la base è sul pianeta Dantooine, situato nell'Orlo Esterno della Galassia (dove in realtà si trovano le rovine di una base abbandonata da tempo). Tarkin impartisce ugualmente l'ordine di distruggere Alderaan, dato che Dantooine è troppo lontano perché la notizia della sua distruzione possa seminare il terrore tra i Ribelli.
Subito dopo la distruzione, il Millennium Falcon raggiunge il campo di asteriodi da essa creato, venendo catturato con un raggio traente dalla Morte Nera. La nave viene condotta in un hangar e per evitare di essere scoperti Obi- Wan, Luke, Ian, Chewbecca e i droidi si nascondono nei compartimenti segreti della nave usati per il contrabbando. Mentre il maestro Jedi è impegnato a disattivare il generatore del raggio traente al fine di consentire la fuga al Falcon, Luke e Ian scoprono che la principessa Leila è a bordo della nave, e, travestitisi da assalitori imperiali, riescono a liberarla.
Intanto, dopo molti anni, Obi-Wan e Dart Fener si incontrano nuovamente, affrontandosi in un duello nel quale il vecchio maestro viene infine ucciso dall'ex allievo, il cui potere distruttivo è cresciuto per effetto del Lato Oscuro della Forza.


 


Ian, Luke, Leila, Chewbecca, C1 e 3BO fuggono a bordo del Millennium Falcon dopo aver affrontato alcuni caccia imperiali, ma sono coscienti di essere stati lasciati andare perché l'Impero possa identificare una base da attaccare. Giunti sulla quarta luna del pianeta Yavin, si riuniscono agli altri soldati ribelli e si preparano ad attaccare la Morte Nera, il cui reattore principale è abbastanza poco protetto da poter essere distrutto in un'azione audace di un piccolo caccia, causando una reazione a catena che farà esplodere l'intera stazione spaziale. Appena la Morte Nera giunge presso il sistema del pianeta viene attaccata dai piloti ribelli a bordo dei loro caccia stellari X-Wing e Y-Wing, e infine distrutta da Luke, unico pilota ancora in grado di attaccare il reattore, grazie all'intervento di Ian, che danneggia il caccia stellare TIE di Dart Fener prima che questi abbatta Skywalker.
Luke all'ultimo momento ode la voce del defunto Obi-Wan, che lo convince ad attaccare usando come guida solo la Forza. La Morte Nera viene così distrutta, mentre delle forze imperiali che ospitava si salva solo Dart Fener, che con il suo caccia sfugge nell'oscurità dello spazio.
Anche se hanno ottenuto una vittoria importante, la battaglia dei ribelli contro il potente e temuto Impero è solo cominciata.