Guerre
stellari
(Star Wars Episode IV: A New Hope) è un film del 1977 scritto e diretto da George Lucas. È il primo film in ordine di produzione (e quarto in ordine cronologico) della fortunata saga fantascientifica di Guerre stellari ideata da George Lucas.
Il film compone la prima parte della "trilogia originale" (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la "Nuova trilogia" (episodi I, II e III), prequel della trilogia originale.
Le riprese del film iniziarono il 22 marzo 1976 e terminarono il 16 luglio 1976, gli esterni si svolsero negli USA, Guatemala e Tunisia (Ghomrassen e Matmata), mentre gli interni negli studi Elstree e Shepperton in Inghilterra[1].
In concomitanza con l'uscita della nuova trilogia, cioè a partire dal 1999, il film è conosciuto come "Star Wars : Episodio IV - Una nuova speranza". In realtà si chiamava già con questo sottotitolo, fin dalla prima edizione in Betamax e VHS del 1981[2]. Quando uscì il 25 maggio 1977 al cinema si chiamava solo "Star Wars", in quanto il film in origine non era prodotto dalla LucasFilm (sebbene già esistente) dato che George Lucas non era ancora produttore indipendente, il film era unicamente prodotto e distribuito dalla 20th Century Fox, che impose a Lucas di omettere la dicitura del sottotitolo "Episodio IV", in quanto secondo loro avrebbe "confuso gli spettatori". Nel 1978 dopo il successo planetario della pellicola, Lucas decide di diventare un produttore indipendente con la sua casa cinematografica acquisendo i diritti di produzione del primo film. I due sequel L'Impero colpisce ancora nel 1980 e Il ritorno dello Jedi nel 1983 escono già al cinema, con i sottotitoli di "Episodio V e VI" prodotti nativamente dalla "LucasFilm ltd", dando vita così alla "Old Trilogy".[3]
Nel 1989 è stato inserito fra i film conservati nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[4]
Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al quindicesimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al tredicesimo posto.
Nel 2007 la Visual Effects Society lo inserisce al primo posto nella VES 50: i 50 film più influenti nel campo degli effetti visivi.
Sono trascorsi 19 anni dalla
fondazione dell'Impero galattico. Dal Palazzo
Imperiale di Coruscant,
l'Imperatore
Palpatine ha rafforzato il suo potere sulla Galassia nelle
vesti di monarca assoluto, ed il suo allievo Dart Fener,
seguace del Lato Oscuro della Forza e capo della Marina
Imperiale, è impegnato a spezzare le ultime resistenze.
L'Impero ha però trovato un tenace
nemico nell'Alleanza Ribelle, composta dai senatori, dai
governi e dalle forze armate planetarie dei mondi rimasti fedeli alla vecchia Repubblica, che si
sta rinforzando sempre di più grazie alla guida della senatrice Mon Mothma
e ai successi diplomatici della giovane principessa Leila
Organa. La principessa Leila viene catturata dalle forze dell'implacabile
Dart Fener. Prima che i soldati dell'esercito imperiale conquistino la sua
astronave, però, Leila riesce a trasmettere un messaggio nella memoria del
piccolo droide astromeccanico C1-P8 che, accompagnato dal droide protocollare D-3BO, sale su un
guscio di salvataggio e giunge sul torrido e desertico Tatooine alla
ricerca di Obi-Wan Kenobi, un cavaliere Jedi.
I due droidi vengono tuttavia
catturati dai Jawas, piccoli umanoidi rottamai, e venduti a Owen Lars,
un agricoltore che vive insieme alla moglie Beru
e al giovane nipote Luke Skywalker, figlio dello scomparso cavaliere jedi
Anakin
Skywalker, il quale scopre la loro provenienza e la loro necessità di
incontrare il vecchio Obi-Wan Kenobi, che conosce da molti anni col nome di
Ben, un vecchio ritenuto da tutti solo uno stregone pazzo che vive da eremita.
Quando C1-P8 fugge per cercare da
solo Obi-Wan, Luke e D-3BO lo inseguono a bordo di uno speeder e durante un
attacco dei predoni
Tusken vengono salvati proprio dall'anziano cavaliere Jedi, che riceve il
messaggio di auto della principessa rapita e i piani rubati dai ribelli della Morte Nera,
una stazione spaziale da combattimento grande come una luna.
Luke apprende dal vecchio Obi-Wan di
suo padre Anakin, un allievo esemplare, un grande amico, un ottimo soldato e
pilota caduto per il tradimento del suo compagno Dart Fener. Tornando a casa il
ragazzo scopre che le truppe d'assalto della Morte Nera hanno inseguito i
droidi e, non trovandoli, hanno assassinato Owen e Beru nella loro fattoria,
ridotta in cenere. Luke, ormai privo di ogni motivo per restare su Tatooine,
accetta di seguire Obi-Wan alla volta di Alderaan e di apprendere la dottrina
jedi.
I fuggitivi giungono al porto
spaziale di Mos
Eisley dove, cercando un imbarco su un'astronave, incontrano e reclutano Ian Solo,
pilota del Millennium Falcon, che con il suo amico e
copilota Chewbecca,
un Wookie alto
più di due metri, lavora come contrabbandiere al soldo del potente gangster
Jabba the Hutt, col quale è pesantemente indebitato.
Sulla Morte Nera, frattanto, il Gran Moff Tarkin minaccia la principessa
Leila, condotta prigioniera sulla stazione: se lei non rivelerà la posizione
della base da cui l'attacco alla flotta imperiale ha avuto luogo, lui impartirà
l'ordine di distruggere il pianeta Alderaan, nel cui sistema sono già giunti da
poche ore. Leila rivela così la notizia (poi rivelatasi falsa) secondo cui la
base è sul pianeta Dantooine, situato nell'Orlo Esterno della Galassia (dove
in realtà si trovano le rovine di una base abbandonata da tempo). Tarkin
impartisce ugualmente l'ordine di distruggere Alderaan, dato che Dantooine è
troppo lontano perché la notizia della sua distruzione possa seminare il
terrore tra i Ribelli.
Subito dopo la distruzione, il
Millennium Falcon raggiunge il campo di asteriodi da essa creato, venendo
catturato con un raggio traente dalla Morte Nera. La nave viene
condotta in un hangar e per evitare di essere scoperti Obi- Wan, Luke, Ian,
Chewbecca e i droidi si nascondono nei compartimenti segreti della nave usati
per il contrabbando. Mentre il maestro Jedi è impegnato a disattivare il
generatore del raggio traente al fine di consentire la fuga al Falcon, Luke e
Ian scoprono che la principessa Leila è a bordo della nave, e, travestitisi da
assalitori imperiali, riescono a liberarla.
Intanto, dopo molti anni, Obi-Wan e
Dart Fener si incontrano nuovamente, affrontandosi in un duello nel quale il
vecchio maestro viene infine ucciso dall'ex allievo, il cui potere distruttivo
è cresciuto per effetto del Lato Oscuro della Forza.
Ian, Luke, Leila, Chewbecca, C1 e 3BO
fuggono a bordo del Millennium Falcon dopo aver affrontato alcuni caccia
imperiali, ma sono coscienti di essere stati lasciati andare perché l'Impero
possa identificare una base da attaccare. Giunti sulla quarta luna del pianeta Yavin, si riuniscono
agli altri soldati ribelli e si preparano ad attaccare la Morte Nera, il cui
reattore principale è abbastanza poco protetto da poter essere distrutto in
un'azione audace di un piccolo caccia, causando una reazione a catena che farà
esplodere l'intera stazione spaziale. Appena la Morte Nera giunge presso il sistema
del pianeta viene attaccata dai piloti ribelli a bordo dei loro caccia stellari
X-Wing e Y-Wing, e infine
distrutta da Luke, unico pilota ancora in grado di attaccare il reattore,
grazie all'intervento di Ian, che danneggia il caccia stellare TIE di Dart Fener prima che
questi abbatta Skywalker.
Luke all'ultimo momento ode la voce
del defunto Obi-Wan, che lo convince ad attaccare usando come guida solo la
Forza. La Morte Nera viene così distrutta, mentre delle forze imperiali che
ospitava si salva solo Dart Fener, che con il suo caccia sfugge nell'oscurità
dello spazio.
Anche se hanno ottenuto una vittoria
importante, la battaglia dei ribelli contro il potente e temuto Impero è solo
cominciata.
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